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Oggetti d'arte tribale africana :




Kuyu Fantoccio
Arte tribal africana > Pupazzi > Kuyu Fantoccio

Collezione francese di arte tribale.
Emblematica scultura africana destinata alla danza kibe-kibe,o Ebokita (S.Diakonoff) quest'opera si riferisce al mitico antenato Oso. Il viso reca motivi scarificati e la bocca rivela denti aguzzi.
Patina satinata. Erosioni, lacune.
Anticamente i Kouyou erano divisi in due clan totemici: a ovest quello della pantera, e a est quello del serpente. Un'associazione segreta maschile, Ottoté, ha svolto un ruolo politico importante nella nomina dei capi. L'iniziazione dei giovani si concludeva con la rivelazione del dio serpente Ebongo rappresentato sotto forma di testa. Le danze Kibe-kibe o Kebekebe, che accompagnavano la cerimonia, riattivavano le fasi successive della creazione. Il clan della pantera aveva un tamburo come emblema. ...


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390,00

Bete Maschera
Arte tribal africana > Maschere > Bete Maschera

Collezione belga di arte tribale.
Opera d'arte africana costituita da un'imponente maschera di origine Bété, presente tra il Dida meridionale e il Gouro. Il costolone mediano che corre lungo la facciata a cupola ricorda le scarificazioni in uso. Il filtro corre verso grandi piastre circolari semiaperte come fauci spalancate. Sono delimitati da un pezzo di tela sottolineato da perline tricolori, tenuto stretto da un intreccio di vimini.
Patina puntinata abrasa. Punti salienti colorati.
I Bété sono un popolo stabilitosi sulla riva sinistra del fiume Sassandra, nel sud-ovest della Costa d'Avorio. Vicino ai Kouya e ai Niabwa, la costruzione delle loro maschere, così come la loro funzione, presentano grandi somiglianze. Queste maschere introdotte dai Niabwa venivano scolpite ...


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980,00

Bete Statua
Arte tribal africana > Statue > Bete Statua

Le statue Bété sono poche, ma questo pezzo si distingue per l'eccellenza estetica e la finezza dei dettagli. Questa forma scolpita potrebbe anche rappresentare una sposa dell'aldilà, come i Baoulé. Cesellati sul corpo, i motivi scarificati rimangono incrostati di argilla bianca, in contrasto con la patina d'uso. Un piede è stato restaurato.
Altezza totale sulla base: 46 cm.
I Bété formano un popolo stabilito sulla riva sinistra del fiume Sassandra, nel sud-ovest della Costa d'Avorio, tra gli Akan del Ghana e i Gouro a nord. Vicino ai Kouya e ai Niabwa, la costruzione delle loro maschere, così come la loro funzione, presenta grandi somiglianze. Si ritiene che gli antenati promuovano la prosperità del gruppo, ed è attraverso cerimonie rituali attorno alle sculture che i Bété ...


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780,00

Koro Feticcio
Arte tribal africana > Reliquiari > Koro Feticcio

Raro reliquiario ansato contenente una statuetta con coppa rituale, inizialmente utilizzata durante le cerimonie della birra o del vino di palma. I semi di Abrus rivestono la tazza. Tra fili di rafia venivano introdotti tutt'intorno piccoli ossi o cartilagini che nascondevano parte della scultura. Patina marrone oliata, crepe da essiccazione.
È nella parte settentrionale dell'interno della Nigeria che si stabilirono i Koro, insieme ai Waja, ai Mama, agli Hausa e ai Dakakari. Famosi soprattutto per le loro maschere decorate con semi rossi di abrus che incarnano gli antenati, usano questo tipo di coppa anche per le offerte rituali durante i funerali, durante i sacrifici e le cerimonie mascherate. Rif. : “Arti della Nigeria”, A. Lebas


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650,00

Gelede Maschera
Arte tribal africana > Maschere > Gelede Maschera

Collezione d'arte tribale africana francese.
Questa maschera africana forma una riproduzione in miniatura di una grande maschera della società Gelede, ovvero una testa umana sormontata da una scena, in questo caso una figura di divinità seduta, circondata da soggetti minori. Destinato all'uso individuale, questo tipo di oggetto si trovava sull'altare di famiglia. Patina policroma opaca.
Il paese di Gelede in Nigeria rende omaggio alle madri, soprattutto le più anziane, i cui poteri si dice siano paragonabili a quelli degli dei Yoruba, o orisa, e agli antenati, osi i> e che possono essere utilizzati a beneficio ma anche per la disgrazia della società. In quest'ultimo caso queste donne sono chiamate aje. Le cerimonie in maschera, attraverso spettacoli che utilizzano maschere, ...


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290,00

Figura dell antenato Hemba Singiti
Arte tribal africana > Statue > Hemba statua

I capi clan Hemba avevano diverse statue africane di antenati a cui facevano offerte per stabilire la loro legittimità. Questa scultura presenta i criteri associati alla statuaria Hemba, inclusa la morfologia tozza sormontata da un'elegante testa. Anche lo scettro cefalomorfo è un dettaglio interessante qui. Patina opaca marrone medio ocra. Crepe da essiccazione, erosioni.
Gli Hemba, stabiliti nel sud-est dello Zaire, sulla riva destra del Lualaba, furono per lungo tempo soggetti al vicino impero Luba, che ebbe una netta influenza sulla loro cultura. Il culto degli antenati, le cui effigi sono state a lungo attribuite ai Luba, è centrale nella società Hemba. Tutti gli aspetti della comunità sono intrisi dell'autorità degli antenati, avendo influenza sulla giustizia, la medicina, la ...


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480,00

Bodi Maschera
Arte tribal africana > Maschere > Bodi Maschera

Maschera a forma di struttura a vimini drappeggiata in tessuto, che imprigiona nella parte superiore un mazzo di piume, il tutto abbondantemente foderato di fibre di rafia. Il tutto formava uno strano cappello per il ballerino la cui maschera consisteva in pitture facciali. Istituito nel bacino di Ogooué, il gruppo Okandé di lingua Membé, vicino al Punu, Pounou, è composto dai gruppi etnici Tsogho, Pové (Vuvi), Okandé, Evea e Apndji. Questi gruppi etnici praticano il culto di Mwiri, una società di iniziazione maschile. Fonte: "Maschere del Gabon", ed. si sveglia; http://www.theatramour.com/masque_bodi.php.


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480,00

Bamana Porta
Arte tribal africana > Porte e persiane > Bamana Porta

Collezione belga di arte tribale africana. Anta in due ante fissate con grosse graffette. Meticolosamente inciso con motivi geometrici tradizionali, il bullone Bambara, che evoca la vigilanza del pipistrello, è composto da due pezzi ad incastro. I riccioli, appartenenti generalmente alle donne e simboleggianti l'unione di due persone, possono essere offerti loro dai mariti in occasione di una nascita o per celebrare l'ambientamento della donna con il marito. Si tratta quindi di beni personali trasferibili alle figlie e alle nuore.
Spessa patina oliata nera, depositi residui granulosi, abrasioni.
Stabiliti nel Mali centrale e meridionale, i Bambara, “Bamana” o “miscredenti”, come li chiamavano i musulmani, appartengono al grande gruppo Mande, insieme ai Soninke e ai Malinke. ...


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2450,00

Tschokwe Maschera
Arte tribal africana > Maschere > Tschokwe Maschera

Collezione belga di arte africana. Sempre indossate dagli iniziati di rango superiore, queste maschere africane incarnano un'antenata femminile "mwana pwo". Questa maschera qui costituisce un esempio particolarmente raffinato con dettagli accurati, minuscoli intarsi in rame che disegnano i motivi delle guance, filo di rame che corre lungo il ponte del naso. Anche l'elaborato copricapo rimane in ottime condizioni. Patina liscia rosso-marrone.
Altezza sulla base: 48 cm.
Insediati pacificamente nell'Angola orientale fino al XVI secolo, i Chokwé furono poi soggetti all'impero Lunda da cui ereditarono un nuovo sistema gerarchico e la sacralità del potere. Le maschere africane Chokwe pwo, tra le tante maschere akishi (canta: mukishi, che indica il potere) dell'arte africana ...


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1750,00

Statua articolata Sukuma / Nyamwezi
Arte tribal africana > Statue > Burattino Sukuma

Collezione d'arte franceseafricana.
Scultura africana straordinariamente espressiva, della Tanzania centrale, dove vivono Nyamezi e Sukuma. Una testa sferica con zigomi alti, segni corporei sotto forma di pallini, braccia articolate che un cinturino di pelle attacca alle spalle caratterizzano questa figura femminile. Patina marrone satinato. Segni d'uso, abrasioni, crepe da essiccazione.
a I Nyamwezi, Nyamézi, costituiscono il gruppo più numeroso tra quelli stabiliti nella Tanzania centro-settentrionale. Provenienti da origini diverse, pur condividendo le stesse specificità culturali, la loro produzione rituale e artistica presenta aspetti formali molto diversi. Il culto degli antenati e dei capi, di grande importanza all'interno della loro cultura, ha segnato la loro ...


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390,00

Vili Statua
Arte tribal africana > Feticci > Vili Statua

Collezione di arte tribale africana francese, il nome del collezionista sarà comunicato all'acquirente.
Sfida la postura "maangaka" (mani sui fianchi) per questa scultura feticcio del regno del Kongo dotata di cariche magiche dietro uno specchio che chiude una cavità. Gli occhi tempestati di vetro simboleggiano abilità extra-lucide. Erosioni e crepe da disseccamento.
I nganga, stregoni ma anche guaritori, erano preposti alle attività religiose e di mediazione verso il Dio chiamato Nzambi attraverso questo tipo di figure, il più delle volte sculture tribali antropomorfe dedicate, chiamate < i>nkisi.
Presso i Kongo, il nganga si occupava dei rituali attivando una forza spirituale con un nkondi (pl. nkissi). Il termine nkisi venne allora utilizzato per designare le ...


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Prezzo su richiesta

Bushinenge Sgabello
Arte tribal africana > Arte del mondo > Bushinenge Sgabello

Questo vecchio sgabello in legno intagliato costituisce un esempio di scultura tribale marrone. La seduta rettangolare e concava poggia su due assi verticali collegate da blocchi più piccoli. I motivi decorativi, cesellati sulla superficie, sono impreziositi da borchie regolari. Abrasioni discrete.
Nel XVII secolo, gli schiavi neri africani, fuggiti dalle piantagioni della Guyana olandese, fuggirono nelle remote foreste del Suriname, sulle rive del Maroni. Chiamati "neri marroni", "marroni", i Bushinengé, discendenti di questi schiavi, sono all'origine dell'arte ancestrale Tembé che si accompagna a motivi che compongono un vero linguaggio pittorico.


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280,00

Statua femminile di Baga
Arte tribal africana > Statue > Statua di Baga

Collezione d'arte tribale africana francese.
Tra i Baga, l'associazione femminile è sotto la direzione di a-Bol, donna di Somtup, spirito della società maschile. Incarnando probabilmente questo spirito a cui periodicamente venivano offerti sacrifici, la scultura raccolta in Guinea-Bissau, incarna il concetto di bellezza locale, scolpita con molti dettagli come l'acconciatura intrecciata, le scarificazioni tradizionali, i bracciali. La patina grassa mostra tracce sparse di unzioni rituali.
Misti ai Nalu e ai Landiman, i Baga vivono lungo le coste della Guinea-Bissau in zone di paludi allagate sei mesi all'anno. Questi gruppi Baga stanziati sulla costa e che vivono della coltivazione del riso sono costituiti da sette sottogruppi, tra cui Baga Kalum, Bulongic, Baga sitem, Baga ...


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290,00

Kuba Scatola
Arte tribal africana > Vasi, vasetti, calabasi, urne > Kuba Scatola

Collezione diarte africanabelga.
I Kuba sono rinomati per la raffinatezza degli oggetti di prestigio creati per i membri degli alti ranghi della loro società. I Lélé vivono a ovest del regno Kuba e condividono specificità culturali comuni con i Bushoong del paese Kuba. Entrambi i gruppi adornano i loro oggetti di prestigio con motivi simili. L'unico gruppo etnico a creare una varietà di contenitori con coperchio in cui venivano conservate le singole merci, i Kuba li decoravano con disegni simili a quelli sui tessuti ricamati. Le pareti di questa scatola, dotata di maniglia scolpita, sono infatti finemente cesellate con una rete di motivi geometrici. Patina bruno dorata. Ottimo stato.


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290,00

Oromo Scudo
Arte tribal africana > Scudi > Oromo Scudo

Questo robusto scudo etiope ha una faccia interna concava con una solida impugnatura centrale. La faccia esterna, a sbalzo, è decorata su ciascun lato da una cresta mediana di nervature parallele scandite da risalti circolari. Si osservano piccoli strappi circolari nei vecchi punti di attacco.
Questi scudi, usati dagli Arsi-Oromo e dagli Amarro dell'Etiopia, erano realizzati in pelle di bufalo o ippopotamo, modellata in forme convesse. Dopo essere stati oliati e colorati, si induriscono al sole. Il professor Braukämper, negli anni '70, notò l'uso frequente di questi scudi tra i Gurage, Hadiya e Wolayta. Gli Amarro scambiavano i loro scudi con derrate alimentari con le popolazioni del lago Abaya, e probabilmente con gli Arsi della pianura. Pertanto, non sorprende trovare lo stesso ...


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1500,00

pannello vegetale
Arte tribal africana > Dipinti > pannello vegetale

Pannello dipinto su panggal (mbi), steli di foglie di palma da sago, provenienti dalle colline di Washkuk, Upper Sepik, in Papua Nuova Guinea, raccolte negli anni '70 in situ da un etnologo. I motivi rappresentati su fondo nero simboleggiano il clan dell'artista. Il dipinto è fissato su un pannello di legno tinto di nero. Tra i Kwoma ("Uomini delle colline"), questi pannelli assemblati coprivano la faccia interna del tetto all'interno delle case di culto e degli uomini. Ogni clan Kwoma ha un certo numero di totem, piante o specie animali, classificati per genere. L'economia di Kwoma dipende dal sago, il frutto della palma da sago e dall'igname a cui sono associate varie cerimonie rituali.


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650,00

Yaka Statuetta
Arte tribal africana > Statue > Yaka Statuetta

Tagliata secondo gli standard formali Yaka, ma realizzata seguendo le istruzioni del Nganga ngoombu e del committente dell'oggetto, questo tipo di scultura, identificabile grazie al naso a tromba cesellato, aveva diverse funzioni. Questo raffinato esemplare offre una brillante patina marrone con riflessi aranciati.

Gerarchica e autoritaria, composta da formidabili guerrieri, la società Yaka era governata da leader del lignaggio con diritto di vita e di morte sui propri sudditi. La caccia e il prestigio che ne deriva sono oggi per gli Yaka un'occasione per invocare i propri antenati e per utilizzare rituali con incantesimi legati all'istituzione del “khosi”. La società di iniziazione per i giovani è la n-khanda, che si trova nel Kongo orientale (Chokwe, Luba, ecc.), e che ...


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Prezzo su richiesta

Salawaka Scudo
Arte tribal africana > Scudi > Salawaka Scudo

Scudo tradizionale scolpito in legno monoxile, a forma di lunga clessidra. La superficie concava si assottiglia al centro e presenta una presa spessa sul retro. Il legno viene tinto con decotti vegetali coloranti e minerali e intarsiato con elementi in madreperla. "Salawaku" significa "protezione", lo scudo simboleggia un corpo e i motivi intarsiati delle parti di questa anatomia. Gli intarsi a forma di goccia sarebbero associati agli occhi, il cui numero è legato ai nemici che gli antenati sconfissero. Lo scudo può far parte della dote e viene portato nella mano sinistra durante la danza del guerriero cakalele o la hoyla, danza cerimoniale nuziale.


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950,00

Fon Feticcio
Arte tribal africana > Feticci > Fon Feticcio

Collezione di arte africana monegasca.
Imprigionato in un tessuto usato, il blocco antropomorfo è tagliato in modo grezzo. Patina opaca, residui rituali di caolino e indaco, pigmenti di ocra rossa. Erosioni.
La moltitudine di dei fon (i vodun), simili a quelli degli Yoruba sotto nomi diversi, sono rappresentati da feticci di ogni forma e natura. I loro santuari si trovano in Togo, Dahomey e nella Nigeria occidentale. Ad essi sono spesso attaccate statuette che rappresentano i legba, protettori della casa. I fedeli somministrano loro offerte e libagioni quotidiane, che dovrebbero attivare il loro potere. I Fon vivono in una parte della Repubblica del Benin precedentemente chiamata Dahomay. Secondo la leggenda, una principessa di origine yoruba creò questo regno prima del ...


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480,00

Maschera amuleto Pende Giphogo
Arte tribal africana > Maschere > Pende Maschera

Maschera africana del tipo "giphogo", triangolare, che fungeva da amuleto protettivo.
Patina marrone ocra, vellutata. Crepe ed erosioni. Altezza su base: 18 cm.
I Pende occidentali vivono sulle rive del Kwilu, mentre i popoli orientali si sono stabiliti sulle rive del Kasai a valle di Tshikapa. Le influenze dei gruppi etnici vicini, Mbla, Suku, Wongo, Leele, Kuba e Salempasu hanno impresso sulla loro grande scultura d'arte tribale. All'interno di questa diversità, le maschere Mbuya, realistiche, prodotte ogni dieci anni, assumono una funzione festosa e incarnano diversi personaggi difficili da differenziare senza il loro costume, incluso il capo fumu o ufumu, l'indovino e sua moglie, la prostituta, il giullare, tundu, il posseduto, ecc... Maschere di iniziazione ...


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280,00

Kongo Scettro
Arte tribal africana > Bastone di comando > Kongo Scettro

Collezione diarte africanabelga.
Ansa sormontata da effigie di personaggio notevole scolpita a tutto tondo. Il soggetto siede con la schiena dritta, le mani sulle ginocchia. Al collo è avvolta una collana e una croce di metallo. Patina marrone abrasa. Crepe da essiccazione.
I Vili, i Lâri, i Sûndi, i Woyo, i Bembé, i Bwende, gli Yombé e i Kôngo formavano il gruppo Kôngo, guidato dal re Ntotela. Il loro regno raggiunse il suo apice nel XVI secolo con il commercio dell'avorio, del rame e la tratta degli schiavi. Con le stesse credenze e tradizioni producevano statue e oggetti prestigiosi dotati di gesti codificati in relazione alla loro visione del mondo. Gli stregoni Nganga, entrambi guaritori, erano incaricati delle attività religiose e della mediazione verso il Dio chiamato ...


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750,00





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