Presentando caratteristiche in comune con le maschere Okua degli Idomas, questa maschera rappresentante un viso tondeggiante di tipo naturalista reca cicatrici in rilievo tipiche dei gruppi del fiume Cross, tra cui i Keakas. L'impianto dei capelli forma un punto al centro della fronte. Le guance sono segnate da striature parallele, la bocca aperta è bordata di denti di metallo. Patina scura, depositi crostosi sparsi. Crepe e abrasioni da essiccazione. I Boki, Bokyi, vivono nella regione di Cross River lungo il confine con la Nigeria, situata a nord-ovest di Mamfe, in Camerun. Parlano una lingua omonima e fanno parte dei Benoué. La maggior parte sono cristianizzati. I Boki praticavano il culto dello Spirito del Gattopardo, il cui carattere aggressivo e imprevedibile era espresso da simboli. Le cerimonie del ritulle nkuambuk utilizzavano questo tipo di maschera in coppia o talvolta in tre. Altezza su base: 43 cm. Rif. : "L'altro volto, maschere africane" Coll. Barber Mueller, ed. Adam Biro.
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