...
opzioni di ricerca




Arte tribal africana - Statue:


Mbole Statua
Arte tribal africana > Statue > Mbole Statua

Raramente presentata in una tale postura, la scultura mbole qui raffigura un soggetto seduto, con le mani giunte in preghiera. Patina nera oliata, erosioni e crepe da essiccamento, restauri (pelle di rettile).
La provincia di Lualaba aveva diversi gruppi etnici vicini con associazioni simili. Gli Mbole sono conosciuti per le loro statue che incarnano, secondo D. Biebuck, uomini impiccati, chiamati ofika. La lilwa, associazione con riti di iniziazione dogmatica, aveva l'usanza di giudicare e condannare all'impiccagione i colpevoli di infrazioni alle regole imposte. Questi reati andavano dall'omicidio all'adulterio fino alla violazione del segreto che circondava il lilwa. Disonorati, i corpi dei condannati non ricevettero alcun funerale e furono sepolti nella foresta. Fu durante la ...


Vedi il foglio

490,00

Igbo Statua
Arte tribal africana > Statue > Igbo Statua

Ex collezione di arte tribale africana francese.
Questa scultura africana chiamata "ugonachonma" raffigura una giovane donna nubile. Comprendeva l'allestimento nelle piazze dei villaggi durante le cerimonie di intrattenimento della stagione secca. Queste cifre sono specifiche per i gruppi di età dei villaggi nella regione centro-settentrionale di Igbo, intorno a Onitsha e Awka. Le donne hanno criteri specifici di bellezza Igbo, inclusi i tatuaggi uli. Patina opaca erosa, discreti riflessi policromi, crepe e lacune essiccate.
br>Gli Igbo venerano un numero considerevole di divinità conosciute come alusi, o agbara, considerate discendenti di Chuku, o Chukwu, e come tali costituiscono intermediari ai quali si sacrificano come le noci di cola, il denaro, il caolino, vengono ...


Vedi il foglio

490,00

Fang Statua
Arte tribal africana > Statue > Fang Statua


Il Fang della regione che si estende da Yaoundé in Camerun a Ogooué in Gabon ha fortemente influenzato i Mabea del Camerun meridionale. Questi ultimi hanno assorbito gran parte dei loro riti come il so e l'ngil. Le statue reliquiario, scolpite dai Mabea, sono tuttavia generalmente più grandi di quelle dei Fang e adornate con vari ornamenti. Anche l'acconciatura è molto distinta, divisa in due conchiglie, a differenza dello stemma dei Fang. Questa figura di antenata femminile è trattata secondo le convenzioni in uso, con le mani appoggiate sulle cosce. I suoi gioielli rappresentano le coppie e i braccialetti di rame indossati dai dignitari. Piccole crepe. Patina eterogenea, leggermente granulosa.
Tra i Fang del Camerun e del Gabon, ogni famiglia possiede un “Byeri”, o scatola ...


Vedi il foglio

490,00

Ambete Statua
Arte tribal africana > Statue > Ambete Statua

Ex-collezione d'arte africanafrancese.
Statue africane di capi di lignaggio o clan nell' arte tribale degli Mbede, Mbete o Ambete.
Questa versione del reliquiario è illustrata dalla disposizione e dal ritmo dei piani colorati e dalla sobria geometria dei tratti del viso. Il culto degli antenati onkani, presso gli Mbete, è circondato da figure africane come questa scultura, la cui cavità dorsale nasconde piume di uccellini e frammenti di piume. Patina opaca, crepe da disseccamento, erosioni.
Gli Mbete formano un popolo del Gabon, al confine del Medio Congo, confinante con gli Obamba e i Pounou, la cui storia è stata segnata da un lungo conflitto contro i Teke. Non hanno un’organizzazione politica centralizzata e praticano il culto degli antenati.


Vedi il foglio

750,00

Jukun Statua
Arte tribal africana > Statue > Jukun Statua

Nel nord di Benoué, questo tipo di sculture antropomorfe vengono utilizzate durante i funerali, le feste agricole o in caso di pericolo. Il loro ruolo è quello di mediatore tra l'aldilà e il sacerdote. Patina scura parzialmente lucida, residuo granuloso di aspetto opaco. Erosioni e crepe da disseccamento.

I Jukun sono una popolazione dell'Africa occidentale e centrale che vive principalmente in Nigeria nell'alta valle del Benue, anche nel nord-ovest del Camerun.
I Jukun meridionali hanno una tradizione di maschere, inclusa quella maschile Maschera akuma legata al culto omonimo e di cui A.Rubin elenca quattro tipologie. Spesso hanno corna che evocano l'ariete o l'antilope, in relazione al culto Akuma. Le statue sono rare, e si riferiscono al culto Mam diffuso nella Nigeria ...


Vedi il foglio

490,00

Mossi Bambola
Arte tribal africana > Bambole > Mossi Bambola

Collezione di arte africanafrancese.
Amuleto schematico bambola africana. Bella patina marrone, alterazioni dovute all'uso.
Quando compaiono le mestruazioni, in Africa, la giovane viene considerata una potenziale madre, aiutata da sculture rituali. Durante il periodo iniziatico di clausura, la bambola, che necessita di cure, diventa l'unica compagna della ragazzina. Successivamente verrà portato sulla schiena, oppure legato al collo. Bambole di legno (biiga), scolpite nel tempo libero dai fabbri del Burkina Faso, vengono regalate a ragazzi e ragazze dai genitori. I Mossi più ricchi comprano bambole di plastica. Nel caso in cui la bambina non partorisca, viene scolpita una bambola più grande per trattarla come una vera neonata. La bambola non verrà abbandonata dopo la ...


Vedi il foglio

290,00

Baoule Statua
Arte tribal africana > Statue > Baoule Statua

Statua maschile Baoule che evoca un "Blolo bian", scolpita per incarnare lo sposo dell'"aldilà", secondo le istruzioni degli indovini. Statua ordinata, scolpita con molti dettagli, rivestita con una patina nera.
Una sessantina di gruppi etnici popolano la Costa d'Avorio, tra cui i Baoulé, al centro, Akan del Ghana, popolo della savana, che pratica caccia e agricoltura proprio come i Gouro da cui hanno preso in prestito i culti rituali e le maschere scolpite. Due tipi di statue sono prodotte dai Baoulé, Baulé, nel contesto rituale: Le statue Waka-Sona, "essere di legno" in baoulé, evocare un assié oussou, essere della terra. Fanno parte di un tipo di statua destinata ad essere utilizzata come strumento medio dagli indovini komien, questi ultimi selezionati dagli spiriti asye usu ...


Vedi il foglio

280,00

Mbete Statuetta
Arte tribal africana > Statue > Mbete Statuetta

Piccola figura maschile legata al culto degli antenati, scolpita in legno fitto poi accuratamente impiallacciata, mediante sottili graffette, con lamiere di rame dai riflessi kaki. Racchiusa in un collo spesso, la testa offre un viso piatto i cui lineamenti sommari si distinguono per le pupille esorbitanti. Il busto del soggetto, su cui si concentrano le braccia conserte, è sostenuto da gambe piegate la cui rotondità esprime potenza. La postura sarebbe una di quelle danze cerimoniali di accompagnamento. Il metallo è inciso con motivi che evocano segni tribali sul corpo e trecce che evidenziano il copricapo crestato.
Gli Mbete, Ambete, formano una tribù del Gabon, al confine del Medio Congo, vicino agli Obamba e ai Pounou, la cui storia è stata segnata da un lungo conflitto contro ...


Vedi il foglio

490,00

Baoule Statuetta
Arte tribal africana > Statue > Baoule Statuetta

I "doppi invertiti" nelle sculture di arte africana di Les Baule
Offrendo residui cristallizzati di pratiche rituali, questa statuetta Blobo bia, o bloblo bla, incarna uno sposo spirituale. Adotta la postura tradizionale, con le mani che valorizzano la regione ombelicale. Questo tipo di oggetto viene scolpito secondo le indicazioni del rabdomante. Patina policroma scheggiata. Crepe da essiccazione.
Una sessantina di gruppi etnici popolano la Costa d'Avorio, tra cui i Baoulé, al centro, gli Akan del Ghana, popolo della savana, che praticano la caccia e l'agricoltura proprio come i Gouro da cui hanno preso in prestito culti rituali e maschere scolpite. Due tipi di statue sono prodotte dai Baoulé , Baulé , nell'ambito rituale: Le statue Waka-Sona, "esseri di legno" in ...


Vedi il foglio

480,00

Keaka Statua
Arte tribal africana > Statue > Keaka Statua

Scultura africana il cui volto singolare offre tratti informi e una bocca spalancata. La testa massiccia, incastonata tra le spalle prominenti, è decorata con una cresta e un pizzetto. Il volume del bacino è sostenuto da gambe larghe, merlate e arcuate. Questo tipo di statua era destinata ai riti funebri e di iniziazione. Spessa patina screpolata, crepe da essiccazione.

Il gruppo etnico Kaka, o Keaka, così chiamato dai coloni tedeschi, è situato in una zona di confine tra Nigeria e Camerun. Le loro statue dimostrano una certa influenza da parte di altri gruppi etnici come i Mumuye, le cui statue presentano anche gambe corte e piegate sormontate da un corpo snello. La patina molto spessa e croccante, i piedi larghi e la bocca spalancata sono però caratteristiche tipiche che ...


Vedi il foglio

750,00

Mumuye Statua
Arte tribal africana > Statue > Mumuye Statua

Collezione di arte tribale francese africana, il nome del collezionista verrà comunicato all'acquirente.
Questa figura africana Mumuye della prima generazione, creata dallo scultore rati o anche molabaiene, è ancorata su gambe vigorose, il busto leggermente inclinazione. Caratterizzate dalla loro struttura, dalla loro acconciatura e dalle grandi orecchie forate, queste statue non solo permettevano di invocare la pioggia ma svolgevano anche un ruolo apotropaico e divinatorio.
Patina d'uso eterogenea. Abrasioni, erosioni e crepe da essiccamento.
La statuaria proveniente dalla regione nord-occidentale del medio Benoué, dai Kona Jukun, ai Mumuye e fino ai Wurkun, si distingue per una relativa assenza di ornamenti e per una stilizzazione raffinata. I 100.000 ...


Vedi il foglio

Prezzo su richiesta

Keaka Statua
Arte tribal africana > Statue > Keaka Statua

Paternità africana stile espressionista. Le gambe in flessione, il busto sporgente allungato dalle braccia che sottolineano il busto concavo, contribuiscono all'energia espressa dal volto. Questo tipo di statua veniva utilizzata durante i riti funebri, iniziatici o anche terapeutici. Spessa patina marrone screpolata. Crepe ed erosioni.

Il gruppo etnico Kaka, o Keaka, così chiamato dai coloni tedeschi, è situato in una zona di confine tra Nigeria e Camerun. Le loro statue dimostrano una certa influenza da parte di altri gruppi etnici come i Mumuye, le cui statue presentano anche gambe corte e piegate sormontate da un corpo snello. La patina molto spessa e croccante, i piedi larghi e la bocca spalancata sono però caratteristiche tipiche che permettono di distinguerli dai gruppi ...


Vedi il foglio

680,00

Dogon Cavaliere
Arte tribal africana > Jumper > Dogon Cavaliere

Prestigiose sculture nell'arte africana del Mali
Questa scultura lignea raffigura un animale indeterminato sul quale è appollaiato un soggetto trattato in modo molto schematico. Secondo Gabriel Massa, solo le persone facoltose possono ordinare al fabbro questo tipo di scultura prestigiosa e rara, destinata al culto individuale.
Vecchia patina granulosa e crepe da essiccazione.
Le frequenti rappresentazioni di cavalieri tra i Dogon del Mali rimandano alla loro cosmogonia e ai loro complessi miti religiosi. Infatti uno dei Nommo, antenati degli uomini, resuscitato dal dio creatore Amma, discese sulla terra portato da un'arca trasformata in cavallo. Inoltre, la massima autorità del popolo Dogon, il capo religioso di nome Hogon, sfilava sulla sua cavalcatura durante la ...


Vedi il foglio

290,00

Mumuye Statua
Arte tribal africana > Statue > Mumuye Statua

Nonostante un volto dai dettagli alquanto zoomorfi ravvivato da grandi pupille, questa statua di Mumuye, dallo stile figurativo insolito, si distingue per la sua morfologia adolescenziale fragile e aggraziata. Patina satinata bicolore, abrasioni e mancanze.
La statuaria proveniente dalla regione nord-occidentale del medio Benoué, dai Kona Jukun, ai Mumuye e fino ai Wurkun, si distingue per una relativa assenza di ornamenti e per una stilizzazione raffinata. I 100.000 parlanti la lingua Adamawa formano un gruppo chiamato Mumuye e sono raggruppati in villaggi divisi in due gruppi: quelli del fuoco (tjokwa) legati al sangue e al colore rosso, guardiani del culto vabong e quelli dell'acqua (tjozoza), legati all'umidità e colore bianco. Le loro statue iagalagana erano conservate in una ...


Vedi il foglio

750,00

Dogon Statua
Arte tribal africana > Statue > Dogon Statua

Le braccia alzate di questa statuetta tribale Dogon costituirebbero un gesto di contrizione a seguito di una colpa originaria o addirittura un appello alla pioggia.
La superficie irregolare si presenta granulosa, localmente distaccata, con abrasioni e fessurazioni da disseccamento.

Il sud dell'altopiano che domina la scogliera di Bandiagara è stato occupato fin dal X secolo dai Tellem e dai Niongom. Furono poi sfollati dai Dogon nel XV secolo, che fuggirono dai Mandé. I Tellem divennero gli antenati dei Kurumba del Burkina Faso. La statuaria Dogon non è facilmente distinguibile da quella dei Tellem e nemmeno da quella dei Niongom perché nel corso dei secoli si sono manifestate influenze reciproche. Una ricorrenza: i personaggi con le braccia alzate sopra la testa, in ...


Vedi il foglio

650,00

Dogon Statua
Arte tribal africana > Jumper > Dogon Statua

Colpiscono qui le proporzioni chiaramente contrastanti di questa scultura Dogon, evidenziando la natura soprannaturale del soggetto.
Vecchio restauro di un braccio. Patina opaca punteggiata di marrone dorato. Piccole crepe da essiccazione.
Nella mitologia Dogon, uno dei Nommo, antenati degli uomini resuscitati dal dio creatore Amma, discese sulla terra trasportato da un'arca trasformata in cavallo. Inoltre, la massima autorità del popolo Dogon, il capo religioso di nome Hogon, sfilava sulla sua cavalcatura durante la sua intronizzazione perché secondo la consuetudine non doveva mettere piede a terra. Nella regione delle scogliere del Sangha, inaccessibili a cavallo, i sacerdoti lo indossavano, mentre nitrivano in riferimento al mitico antenato Nommo. Il cavaliere e il suo ...


Vedi il foglio

490,00

Mangbetu Statua
Arte tribal africana > Statue > Mangbetu Statua

Le statue Mangbetu rappresentano probabilmente gli antenati del clan. Mostrano incisioni in relazione ai body painting e alle scarificazioni del gruppo, paragonabili a quelle dei pigmei Asua con i quali la tribù intratteneva rapporti. Queste ragioni variavano a seconda delle circostanze. L'acconciatura a ventaglio era indossata dai Mangbetu: fin dalla tenera età i bambini subivano la compressione della scatola cranica per mezzo di lacci di rafia. Successivamente, i Mangbetu "intrecciavano" i capelli su ciocche di vimini e applicavano una fascia sulla fronte per estrarre i capelli e produrre quel particolare copricapo che accentua l'allungamento della testa. Gli antichi chiamavano nebeli beli queste figure di antenati nascoste e paragonabili a quelle appartenenti alla loro società ...


Vedi il foglio

960,00

Baoule Statuetta
Arte tribal africana > Statue > Baoule Statuetta

Chiamata talvolta "colono", questa statuetta africana costituisce l'incarnazione di un marito spirituale, scolpito secondo le indicazioni dell'indovino. città. Lo sposo terreno, attraverso il culto reso a questo doppio spirituale, attende di avere indefettibilmente le sue risorse, i suoi favori e la sua protezione. Una sessantina di gruppi etnici popolano la Costa d'Avorio, tra cui i Baoulé, al centro, gli Akan del Ghana, popolo della savana, che praticano caccia e agricoltura proprio come i Gouro da cui hanno preso in prestito culti e maschere.
Patina policroma irregolare, abrasioni. Crepe di essiccazione (orecchio).


Vedi il foglio

290,00

Dogon Statua
Arte tribal africana > Reparti di maternità > Dogon Statua

Stabilita in una postura che evidenzia i gemelli appollaiati su ciascuna delle sue ginocchia, questa figura dell'altare indossa trecce e uno chignon alto. I suoi arti inferiori sembrano fondersi con i piedi del sedile circolare. Patina croccante densa. Crepe di essiccazione.
Scolpite per la maggior parte su commissione di una famiglia, le statue Dogon possono essere anche oggetto di culto da parte dell'intera comunità. Tuttavia, le loro funzioni rimangono poco conosciute. Accanto all'Islam, i riti religiosi Dogon sono organizzati attorno a quattro culti principali: il Lébé, relativo alla fertilità, sotto l'autorità spirituale dell'Hogon, il Wagem, culto degli antenati sotto l'autorità del patriarca, il Binou che invoca il mondo degli spiriti e guidato dal sacerdote del Binou, e ...


Vedi il foglio

750,00

Statua di Mumuye Iagalagana
Arte tribal africana > Statue > Statua di Mumuye

Le dimensioni vigorose di questa figura di mumuye hanno dato origine a un'anatomia potente e dall'aspetto dinamico. La cresta sagittale, incorniciata da spessi lobi dilatati, si compone come un elmo attorno a lineamenti sommariamente tracciati, concentrati sotto l'acconciatura. Patina opaca vellutata, manca.
.
La statuaria proveniente dalla regione nord-occidentale del medio Benoué, dai Kona Jukun, ai Mumuye e fino alle popolazioni Wurkun si distingue per una relativa assenza di ornamenti e una raffinata stilizzazione. I 100.000 parlanti della lingua Adamawa formano un gruppo chiamato Mumuye e sono raggruppati in villaggi, dola, divisi in due gruppi: quelli del fuoco (tjokwa) relativi al sangue e quelli di colore rosso, guardiani del culto Vabong, tra i quali sono eletti i ...


Vedi il foglio

650,00

Dogon Statua
Arte tribal africana > Statue > Dogon Statua

Questa statua di arte tradizionale africana, del tipo djennenké, veniva generalmente realizzata su ordinazione da una famiglia e collocata sull'altare di famiglia Tiré Kabou. Le statue tribali africane dei Dogon possono essere venerate anche da tutta la comunità quando commemorano, ad esempio, la fondazione del villaggio. Queste statue, che a volte incarnano il nyama del defunto, sono poste sugli altari degli antenati e partecipano a vari rituali, compresi quelli del periodo della semina e del raccolto. Tuttavia, le loro funzioni rimangono poco conosciute. Le figure con le braccia alzate simboleggiano una preghiera ad Amma per concedere la pioggia essenziale a tutta la vita. Potrebbe anche essere un gesto di contrizione in seguito alla violazione di una legge rituale che ha provocato una ...


Vedi il foglio

490,00





Ultimi articoli che hai visualizzato:
Arte tribal africana  - 

© 2024 - Digital Consult SPRL

Essentiel Galerie SPRL
73A Rue de Tournai - 7333 Tertre - Belgique
+32 (0)65.529.100
visa Master CardPaypal