"Racho è un uomo di Dirédoua vicino ad Harar in Etiopia. La sua bisnonna, una donna Amhara di una certa eleganza, visse un breve e discreto idillio con Rimbaud durante il secondo soggiorno di quest'ultimo ad Harar. In seguito alla carestia dovuta alla guerra e alla siccità problemi che imperversano in Etiopia, la famiglia di Racho è andata in esilio nel Golfo di Guinea.Come Rimbaud, Racho ha una vena artistica fertile.È uno scultore e dà nuova vita ai ninnoli e ninnoli che raccoglie al Porto Autonomo di Cototrou. Ma la sua arte non risponde a nessuna regola accademica, Racho stenta a farsi accettare dai suoi coetanei e a vivere della sua arte, deciderà così di mollare tutto e andare a svolgere la sua vita nel continente del suo illustre antenato nel speranza di ricevere lì, per la sua ...
Vedi il foglio Le Descendant Africain d'Arthur Rimbaud
10,00 €
Catalogo della mostra alle Galeries Lafayette dal 22 febbraio al 24 marzo 2001. Edizioni: Galeries Lafayette Condizione: usato, libro della biblioteca Lingua: francese Numero di pagine: 60 Dimensioni: 210 x 210 mm Brossura
Vedi il foglio L'idéal féminin dans l'art africain
18,00 €
L'opera "Dogon" costituisce il catalogo dell'omonima mostra, organizzata al Dapper Museum, dal 16/10/1994 al 13/03/1995. Autore: collettivo Edizioni: Dapper Museum Condizione: usato, molto buono Lingua: francese Numero di pagine: 285 Dimensioni: 320 x 230 mm Brossura ISBN: 978-2906067295
Vedi il foglio Dogon
130,00 €
"Trovare la testa di un inglese decapitato su una spiaggia a Biarritz: è un casino. Soprattutto perché altre teste mozzate dipinte di rosso stanno comparendo in tutta la città. Tutte queste vittime sono apparentemente innocenti collezionisti d'arte africani, teste di Nok.. ." Autore: Pierre Cherruau Edizioni: Ecailler de Sud Condizione: usato, libro della biblioteca lingua francese Numero di pagine: 242 Dimensioni: 170 x 110 mm Brossura ISBN: 978-2914264495
Vedi il foglio Nok en stock
Opera generale sull'arte tradizionale africana e sulla pittura contemporanea, pubblicata nel 1969. Autore: Dennis Duerden Editore: O.D.E.G.E Condizione: usato, molto buono Lingua: francese Numero di pagine: 51 Dimensioni: 270x240mm Copertina rigida
Vedi il foglio L'art africain
Risalenti per la maggior parte al XIX secolo, i più bei oggetti africani che qui presentiamo testimoniano la ricchezza di scelte e soluzioni estetiche e tecniche sviluppate da più di cento gruppi etnici, diffusi dalla Guinea al Kenya, dal Mali all'Africa .da sud. In ogni tribù, la creazione plastica si manifesta in tutti gli atti della vita, oggetti decorati e scolpiti della vita quotidiana, ornamenti, armi, strumenti musicali... l'argomento in modo tematico: l'ambiente di vita (mobili), le arti della convivialità (recipienti e cucchiai), l'uso del colore (corteccia battuta e stoffe), gli ornamenti, le armi da combattimento e il prestigio dei grandi chef. Guardando il gran numero di oggetti qui riprodotti, è facile capire l'immenso interesse che l'arte africana suscitò dall'inizio del ...
Vedi il foglio Objets africains : Vie quotidienne, rites, arts de cour
12,50 €
Opera generale sull'arte africana, pubblicata per la prima volta nel 1975. Autore: Johannes Nicolaisen & Jens Yde Editore: G. Kogan/Berghaus Verlag Condizione: usato, molto buono Lingua: francese Dimensioni: 330 x 250 mm Copertina rigida
Vedi il foglio Art africain
15,00 €
Una perfetta introduzione all'arte africana, in tutta la sua diversità. Più che andare alla ricerca dell'arte africana, questo libro, in un testo chiaro e accessibile, cerca di capire qual è la presenza dell'arte in Africa. Autore: Ivan Bargna & Fabienne Andrea Costa Editore: Editions du Rouergue Condizione: usato, molto buono Lingua: francese Numero di pagine: 70 Dimensioni: 290 x 200 mm Copertina rigida ISBN: 978-2841569199
Vedi il foglio R.- V. avec l'art africain
La mostra Capolavori inediti dell'Africa nera si è tenuta dall'ottobre 1987 al maggio 1988 al Dapper Museum (50, avenue Victor Hugo). Capolavori inediti dell'Africa nera costituisce un panorama delle principali arti fiorite nell'Africa sub-sahariana dal V secolo a.C. al XIX secolo. Possiamo trovare alcune opere lì, come maschere, terrecotte, teste di bronzo, sculture di stemmi o calici. Autore: collettivo Editore: Fondazione Dapper Condizione: usato, molto buono Lingua: francese Numero di pagine: 320 Dimensioni: 320x250 mm Copertina rigida ISBN: 9782040129415
Vedi il foglio Chefs-d'oeuvre inédiats de l'Afrique Noire
40,00 €
"Arte negra? Non lo so!", diceva Picasso nel 1920. È vero che l'arte africana è stata scoperta solo tardi, all'inizio del secolo, da pochi artisti e intellettuali come Picasso, Apollinaire o Derain e fu allora apprezzato solo per le sue qualità scultoree. Gli oggetti africani furono però riportati e poi esposti nei musei etnografici, nati a seguito delle esposizioni universali, dall'inizio della colonizzazione verso la seconda metà dell'Ottocento. Ma bisognerà attendere gli anni Trenta e gli scritti di autori come Michel Leiris, le missioni di etnologi e soprattutto il lavoro sul campo intrapreso da Marcel Griaule in Mali tra i Dogon, per scoprire la dimensione nascosta - religiosa o sociale - di questi oggetti per ripristinare il loro significato. Oggi, le grandi mostre internazionali e ...
Il Musée d'Orsay, dedicato all'arte della seconda metà del XIX secolo, è ospitato in questo luogo storico che è l'ex Gare d'Orsay, costruito per l'Esposizione Universale del 1900. La sua grande volta metallica, progettata dal l'architetto Victor Laloux, ha offerto un luogo privilegiato per la scultura perché la luce cambia e lo spazio è piacevole per il pubblico. È lì dunque che si è esibito, uscendo da un lungo purgatorio nelle cantine dei musei o delle pubbliche amministrazioni. Dall'inaugurazione del museo nel 1986, notevoli acquisti hanno permesso di completare le collezioni. In quest'opera sono raccolte centocinquanta delle opere più belle per correnti: Romanticismo, Neoclassicismo, Electismo, Realismo, Simbolismo, Impressionismo, Primitivismo e Ritorno allo stile. E, per la prima ...
Vedi il foglio La sculpture au musée d'Orsay
L'Oceania è un "mare di isole" sparse nel Pacifico. L'assenza di continuità dei territori che lo caratterizza non ha però mai impedito l'instaurarsi di relazioni continuative tra i popoli. L'arte oceanica testimonia questa tradizione di scambi: gli oggetti rispondono sia ai canoni propri di ogni cultura, ma si nutrono anche di apporti esterni provenienti da altre isole oltre che dall'occidente, fino ad oggi dove, al contrario, le opere di artisti come John Mawurndjul , radicate nell'universo mitologico aborigeno, sono un punto di riferimento nel mondo dell'arte contemporanea. Questa "arte della relazione" è il filo conduttore dell'opera, che ruota attorno a cinque temi fondamentali: la navigazione e gli scambi, i luoghi del potere, gli antenati e gli dei, i vivi ei morti, gli involucri ...
Vedi il foglio L'art océanien
"Il successo dell'arte negra raggiunse il suo apice nei "Roaring Twenties" con l'Esposizione di arti decorative del 1925 e l'Esposizione coloniale del 1931. Queste mostre si riferivano principalmente all'espressione plastica della primitiva cultura nera. , animista e feticista. Altrettanto ricca è la letteratura orale in cui si scopre un rapporto con le tradizioni delle primitive civiltà bianche. Nella Negro Anthology, Blaise Cendrars ha raccolto il meglio di queste storie: leggende sulla creazione di animali e uomini, racconti meravigliosi, favole umoristiche o poetiche e fabliaux prese in prestito dal folklore dei numerosi imperi e tribù del vasto territorio africano." Autore: Blaise Cendrars Edizione: Il libro tascabile Condizione: usato, molto buono
Vedi il foglio "Anthologie nègre"
12,00 €
A cavallo dei primi due secoli, l'incontro con l'arte negra risvegliò l'arte europea in un momento in cui stava morendo di una lenta amnesia; ma il suo ingresso nel museo ha anche acceso la guerra tra estetica e antropologia. La veemenza e il ripetersi di tale discordia ha richiesto prima una critica e l'affermazione di criteri rigorosi che ci permettessero di collocarci in un nuovo paesaggio. Ma il gusto per le cose più semplici e arcaiche, il tenace scavare nel cuore materiale e materno delle cose che caratterizzano quelle che vengono chiamate le "prime arti", continuano ad operare l'Arte Contemporanea, fino a costituire, possono essere , più insistente delle altre, segno dei tempi. Il continente africano è rimasto per molti ancora "un grande buco sulla mappa del mondo" (Sartre) è ...
Vedi il foglio La passion de l'origine : Essai sur la généalogie des arts premiers
Rivelando i poteri propri di opere considerate per lungo tempo in Occidente semplicemente esotiche o astratte, Constantin Petridis attualizza, letteralmente incise nella scultura, le forze che permettono al mondo degli spiriti di intervenire nella quotidianità. Mostra organizzata da The Menil Collection a Houston (Stati Uniti) dal 26 settembre 2008 al 4 gennaio 2009 poi al Cleveland Museum of Art (Stati Uniti) dal 27 giugno 2009 al 13 settembre 2009. Autore: Constantin Petridis Editore: Actes Sud Condizione: NUOVO Lingua: francese Numero di pagine: 160 Dimensioni: 300 x 250 mm Copertina rigida ISBN: 978-2742779215
Vedi il foglio Art et Pouvoir dans la savane d'Afrique Centrale
45,00 €
Frans M. Olbrechts ha fondato lo studio silistico dell'arte africana. È stato uno dei primi a identificare la mano di un singolo artista. Pose inoltre le basi della disciplina oggi nota come "antropologia dell'arte". Autore: Frans M. Olbrechts Editore: Etnografisch Museum Antwerpen Condizione: usato, come nuovo Lingua: inglese Numero di pagine: 325 Dimensioni: 210 x 300 mm Copertina rigida ISBN: 978-9077069011
Vedi il foglio In search of Art in Africa
150,00 €
"Column to Volume: Formal Innovation in Chamba Statuary" studia la comparsa sui mercati mondiali dell'arte negli anni '70 di statue identificate come Chamba, originarie dell'Africa occidentale. Ricercate per la loro esecuzione artistica, queste statue erano stilisticamente diverse da qualsiasi cosa precedentemente documentata nella regione. Sono ciò che pretende il mercato dell'arte? Per rispondere a queste domande, Richard Fardon e Christine Stelzig hanno dovuto combinare i risultati della ricerca etnografica in Camerun e Nigeria con ricerche in musei e archivi, oltre che con le testimonianze di mercanti d'arte e collezionisti. Profondamente illustrato, "Column to Volume" offre un resoconto completo di un'importante tradizione scultorea nell'Africa occidentale, nonché affascinanti ...
Vedi il foglio Column to volume Formal innovation in Chamba statuary
250,00 €
Arte africana dalla Nigeria Questo lavoro di riferimento sulle opere in pietra Esie della Nigeria è stato scritto da Phillips Stevens, Jr., con una prefazione di Frank Willett. Autore: Phillips Stevens, Jr. Editore: Holmes & Meier Pub Condizione: usato, molto buono Lingua: inglese Numero di pagine: 398 Dimensioni: 230 x 290 mm Copertina rigida ISBN: 978-9781210297
Vedi il foglio The Stone Images of Esie Nigeria
70,00 €
Il catalogo della mostra "Native Forests" (dal 3 ottobre 2017 al 28 gennaio 2018 presso il musée du quai Branly) testimonia la diversità della produzione artistica delle popolazioni del Gabon e dei suoi dintorni . Racconta come nelle foreste dell'Africa equatoriale atlantica sia stato creato un intero vocabolario, orale e visivo, frutto di una storia intessuta di molteplici contatti. Seguendo un percorso nord-sud, il libro mostra come il legame tra la "mobilità" degli stili delle opere e quella dei popoli sia ampiamente attestato, non solo dalle tradizioni orali ma anche dalle forme delle opere stesse. /> Autore: Yves Le Fur Editore: Edizioni Actes Sud Condizione: usato, molto buono Lingua: francese Numero di pagine: 368 Dimensioni: 260 x 330 ...
Vedi il foglio Les forêts natales Arts d'Afrique équatoriale atlantique
230,00 €
Questo catalogo è stato pubblicato in occasione della mostra "Igbo Arts, Community and Cosmos" presentata alla Frederick S. Wight Art Gallery di Los Angeles, al Center for African Art di New York, al National Museum of African Art di Washington D.C., al Birmingham Museum of Art e al Seattle Art Museum tra il 1984 e il 1986. È stato rilasciato in concomitanza con il 27° incontro annuale dell'Associazione di studi africani e in onore del 25° anniversario del Centro di studi africani dell'UCLA. Autore: Herbert M. Cole Editore: Museo dell'Università della California Condizione: usato, buono Lingua: inglese Numero di pagine: 238 Dimensioni: 220 x 280 mm Brossura ISBN: 978-0930741013
Vedi il foglio Igbo Arts Community and Cosmos
90,00 €
Nell'Africa nera, supporti privilegiati di atti rituali, compaiono poi le maschere. cerimonie importanti: culto degli antenati, dei morti, riti di iniziazione o di fertilità. L'ampia iconografia e il contributo di ricercatori e storici dell'arte mostrano l'estrema diversità delle maschere, sia dal punto di vista della forma che della funzione. Semplici o complessi, elmi o stemmi, questi oggetti hanno perso, per. la maggior parte, i loro straordinari costumi di fibre, foglie o piume. Naturalistiche, a volte zoomorfe o estremamente stilizzate, rimangono solo i volti. Si deve a Leo Frobenius il primo lavoro di sintesi sull'argomento: "Le maschere e le società segrete", pubblicato nel 1898, ma inedito in francese. Contiene un vasto inventario di maschere africane che erano già entrate nei ...
Vedi il foglio Masques
50,00 €